Malore in chiesa durante la messa di Natale, momenti di paura tra i fedeli

di gniccolini

Era passata da poco mezzanotte e il parroco stava parlando ai suoi fedeli spiegando nell’omelia il significato del Natale quando una donna di circa 35 anni ha avuto un malore. E’ accaduto all’interno della chiesa di San Luca a Stagno durante la messa che rievoca la nascita di Gesù Cristo. La donna, in piedi in fondo alla navata del luogo di culto, stava ascoltando il parroco quando è completamente rovinata al suolo cadendo in avanti e rischiando di colpire con la testa una delle panche disposte davanti alla statua della Madonna e di Padre Pio disposte in un angolo della chiesa.
Il tonfo sordo dell’impatto del corpo della 35enne con il marmo ha subito destato l’attenzione dei moltissimi fedeli accorsi per festeggiare una delle più importanti ricorrenze annuali della fede cristiana. La messa si è dunque interrotta immediatamente e un capannello di persone si è creato intorno alla ragazza che si è trovata a terra con gli occhi sbarrati. Sono stati attimi di paura in cui in molti hanno messo mano al proprio telefonino per chiamare immediatamente il 118. La donna è stata fatta sdraiare su di una panca mentre qualcuno le teneva le gambe alzate. Poco dopo fortunatamente la protagonista di questo episodio ha riaperto gli occhi in un bagno di sudore e la prima cosa che ha voluto fare è stata quella di scusarsi con tutti per aver interrotto la Santa Messa natalizia. “Che vergogna, che vergogna”, diceva in preda alla confusione la sfortunata.  “Ho visto come delle stelle poi il buio”, ha raccontato a chi l’ha soccorsa. “Appena ho riaperto gli occhi erano tutti vicino a me e la messa era stata fermata. Mi dispiace, ma io sto bene, ho una salute di ferro, non me lo so spiegare come sia potuto accadere”. Dopo queste parole è voluta uscire con le sue gambe dalla chiesa mentre il parroco stava nel frattempo richiamando i fedeli all’attenzione verso la celebrazione religiosa. La donna è stata portata fuori da una decina di persone che si sono sincerati delle sue condizioni. Poi è stata accompagnata a casa da una signora in quanto ha rifiutato di attendere l’ambulanza. La Messa è poi proseguita ed è finita con il classico “Tu scendi dalle stelle” cantato da tutta l’assemblea dei fedeli.

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