Macchia gialla in mare, le analisi di Arpat: “Sostanza di natura vegetale”

La Protezione Civile del Comune è intervenuta nei pressi dei Bagni Fiume lato sud, per verificare la presenza in acqua, verso riva, di una “iridescenza” giallo scuro. “Si tratta in sostanza – spiega il responsabile della Protezione Civile Leonardo Gonnelli – di una “macchia” che all’apparenza sembra essere costituita da pollini portati in acqua dall’abbondante pioggia della notte, ma che deve essere comunque analizzata. Per questo è stata subito chiamata l’Arpat che ha già effettuato dei prelievi”. I risultati delle analisi si avranno a metà settimana. Nel frattempo la Protezione Civile ha fatto intervenire la Labromare che ha aspirato la sostanza con i mezzi appositi.

La risposta di Arpat – Il Dipartimento di Livorno, attivato dalla Protezione Civile del Comune di Livorno, è intervenuto con i propri operatori in servizio di pronta disponibilità sabato 22 marzo intorno alle 12 per la presenza di una chiazza gialla nell’acqua di mare davanti alla spiaggia del Felciaio al confine con lo stabilimento balneare “Bagni Fiume”. Le analisi del campione di acqua, prelevato dai tecnici Arapt intervenuti sul posto, hanno confermato ciò che era emerso ad un primo esame visivo, ossia che si trattasse di una chiazza generata da sostanza di natura vegetale. Il campione è stato analizzato dai tecnici Arpat che si occupano di aerobiologia presso il Dipartimento di Pistoia, mediante osservazione al microscopio ottico all’ingrandimento di 400x, confermando che la sostanza di colore gialla risultava essere composta da una massa di granuli pollinici appartenenti alla famiglia delle Pinaceae.
Le analisi del campione di acqua di mare, prelevato dai tecnici Arpat intervenuti, hanno confermato che la sostanza di colore gialla risultava essere composta da una massa di granuli pollinici appartenenti alla famiglia delle Pinaceae.

 

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