“I suoi gioielli sono radioattivi, me li consegni”. E ruba 10 mila euro

Altre due truffe ai danni di altrettanti anziani. La prima è andata in scena giovedì, tra le 9,30 e le 10,30, a Collesalvetti, in via Aiaccia 23. Un uomo di mezza età, italiano, con un giubbotto catarifrangente si è presentato a casa della vittima dicendo di essere un addetto al controllo delle utenze elettriche.
L’uomo, per essere credibile, una volta entrato in casa ha chiesto all’anziana di spegnere le luci. A quel punto ha finto di chiamare la figlia della vittima per avere l’ok e farsi consegnare le banconote sostenendo che erano false. La donna ha dapprima dato mille euro che custodiva nell’armadio di camera e poi altri seimila presi da una dispensa nel corridoio. Dopodiché, il malvivente si è inventato che l’oro poteva essere radioattivo con una frase del tipo: “Il mio apparecchio elettromagnetico rileva pericolose radiazioni provenire dai suoi gioielli, dovrebbe consegnarmeli per fare un controllo”. Poi l’uomo, impossessatosi anche dei gioielli, si è dileguato con un complice, che era rimasto ad attendere in strada con un’auto, portando via un bottino di circa 10 mila euro.

L’altra truffa risale a venerdì pomeriggio, intorno alle 16, ed è stata messa a segno da due donne sulla trentina in un appartamento di viale Alfieri. Vittima una 82enne. Le due donne si sono presentate dicendo di essere amiche della nipote. L’anziana le ha quindi fatte accomodare. E mentre stavano parlando una delle due, con una scusa, si è allontanata alla ricerca di soldi e preziosi, riuscendo a portare via circa 400 euro.

 

 

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