Distributori, 11 furti in 2 mesi. I benzinai chiedono aiuto, la polizia risponde

LIVORNO –  Undici furti in poco meno di due mesi ai distributori di benzina. E’ questo il dato preoccupante registrato nella nostra città e sollevato dall’associazione di categoria Faib che ha richiesto più attenzione da parte delle forze dell’ordine.
A chiamata, risposta. Così la polizia si è fatta carico dell’sos lanciato in primis da Marco Prinici e Andrea Pucci, rispettivamente titolari delle pompe di benzina Esso e Q8 di via del Littorale ad Antignano, per cercare di porre fine, o per lo meno di arginare il più possibile, il fenomeno della criminalità legata a furti e devastazioni all’interno delle stazioni di servizio.
Dopo un incontro effettuato con gli uomini e i dirigenti del 113, il questore di Livorno ha fatto in modo di aumentare il pattugliamento soprattutto negli orari di chiusura nei pressi delle stazioni di servizio del centro e della periferia di Livorno. “Abbiamo voluto raccogliere questa richiesta di aiuto – spiega il funzionario della questura Belsito – con una presenza più massiccia da parte dei nostri uomini in orari considerati a rischio per furti e atti criminosi. Un’operazione che sin dai primi giorni i titolari degli esercizi hanno avuto modo di apprezzare fin da subito”.
Non solo polizia però. I distributori di benzina hanno infatti chiesto all’amministrazione comunale di poter incrementare anche l’illuminazione là dove la zona ne sia carente. “Sarebbe cosa giusta – ha chiosato Pucci – che anche gli istituti di credito favorissero l’uso del bancomat o della carta di credito in modo da poter evitare una ingente movimentazione di contante che, si sa, fa sempre gola ai malintenzionati”.

 

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