Consegna sfortunata. Cerca la porta della nipote, sbaglia e viene steso da un pugno

di gniccolini

LIVORNO – Consegna sfortunata quella da parte di uno zio premuroso che voleva soltanto recapitare due lampadari a casa della nipote. L’uomo, livornese del 1967, dopo accordi presi con la stessa nipote e dopo aver ricevuto le chiavi di casa per poter entrare e lasciare i due pacchi senza disturbare, si era recato sabato mattina 14 settembre, presso la sua abitazione nel quartiere Venezia. Il gentile zio però aveva capito che la sua parente abitasse al secondo piano, sbagliando in realtà di una rampa di scale: la ragazza infatti abita al piano di sopra. Potrebbe sembrare un piccolo errore da niente, in realtà in questo caso alcuni scalini di differenza potevano salvaguardare la salute dello zio.
Proprio così. Il 46enne infatti inizia a tentare di aprire la porta sbagliata con le chiavi che aveva ricevuto per effettuare la consegna. Il rumore sospetto però ha fatto drizzare le antenne al proprietario di casa (un militare fisicamente ben messo) che, presente all’interno del suo appartamento, ha sentito come scassinare la porta di casa sua.
Così il militare, pensando che al portone stessero “lavorando” dei ladri, ha ben visto di aprire di scatto l’uscio di casa e recapitare un bel cazzotto in faccia senza chiedere alcuna spiegazione al povero zio che aveva soltanto sbagliato porta.
Il colpo, andato a segno in pieno v0lto, ha colto di sorpresa l’uomo di 46 anni che è caduto a terra dolorante. Immediati i soccorsi e le relative scuse a spiegazione avvenuta. Lo zio premuroso è stato così trasportato al pronto soccorso di Livorno dove è stato curato (10 giorni di prognosi) per un bell’occhio nero.

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