Si lancia da tre piani, muore 33enne

di gniccolini

Non ce l’ha fatta il 33enne che intorno alle 11,15 del 2 marzo si è lanciato dalla finestra del terzo piano di un palazzo alla Leccia. L’allarme era stato dato da un condomino che lo aveva visto riverso al suolo in una pozza di sangue. Il primo referto medico parlava di fratture multiple al braccio, al piede e alle costole e non si escludeva una possibile emorragia interna.  Al momento della
Intorno alle 13,30 il tracollo del quadro clinico. I medici e tutto lo staff sanitario hanno tentato di rianimarlo  disperatamente per quasi un’ora e nonostante gli estremi tentativi di tenerlo in vita l’uomo si è arreso soltanto verso le 14.30. I parenti stanno valutando la possibilità di donare le cornee. Al momento della tragedia in casa c’erano la madre e il fratello.
Sul posto erano intervenuti i volontari della Misericordia di via Verdi con un medico a bordo che lo avevano trasportato d’urgenza al pronto soccorso in codice rosso.  L’uomo quando era per strada respirava ancora.
Un 65enne, abitante sullo stesso pianerottolo ha raccontato alla polizia, intervenuta sul posto con due volanti e la scientifica, di aver sentito delle grida e poi, una volta aperta la porta, di aver visto il fratello del 33enne che in preda al panico urlava “Mio fratello si è buttato di sotto, aiuto, aiuto”.

 

 

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