Buongiorno Livorno si prepara alle urne

di letizia

Buongiorno Livorno va avanti. E’ questa la decisione presa all’unanimità all’assemblea di ieri al Grattacielo, a cui hanno partecipato circa 250 iscritti. Sono state quindi accantonate due delle strade, lo scioglimento e il prosieguo della ‘campagna’ associativa che si poneva l’obiettivo di raggiungere 2348 adesioni, una in più del Partito Democratico, entro il giorno in cui si svolgeranno le primarie. Invece Buongiorno Livorno andrà avanti con l’intento di costruire una lista di sinistra che partecipi alle elezioni amministrative di maggio. L’assemblea, ieri, dopo le dimissioni del consiglio direttivo, ha inoltre eletto il nuovo presidente dell’associazione, Andrea Raspanti. Il nuovo responsabile avrà il compito di formare un nuovo consiglio direttivo, composto da dieci persone, scelte in base alle competenze, che sarà presentato nella riunione che si svolgerà sempre al Grattacielo mercoledì sera alle 21. Andrea Raspanti domani sera, lunedì, prenderà parte all’Assemblea promossa da Alba alla circoscrizione 4, dove si discuterà della creazione di un fronte unico della sinistra alternativo al Partito Democratico. “Tra i nostri iscritti oggi – ha affermato Andrea Raspanti- anche se tutti erano d’accordo sull’andare avanti, c’erano due tendenze contrapposte: c’è chi vuole che Buongiorno Livorno faccia da contenitore, in cui far confluire altri movimenti e chi sostiene che si debba creare una lista con altre forze e partiti di sinistra”. Le iscrizioni, fanno sapere da Buongiorno Livorno, comunque stanno continuando ad aumentare: non si può dare una cifra precisa, si può però affermare che dal 14 febbraio a oggi abbiano aderito altre 150 persone.

In questi giorni, a Buongiorno Livorno si sono legati anche gli equilibri all’interno di Sel: si parla di 15-20 iscritti di Sel che hanno aderito a Buongiorno Livorno e all’assemblea di ieri erano presenti Carlo Bornaccini, Mirko Carovano, Umberto Tedeschi, Farhia Aidid Aden, oltre al consigliere comunale Lamberto Giannini. “In Buongiorno Livorno – ha detto Carlo Bornaccini- vediamo una reale alternativa a chi ha governato in questi ultimi vent’anni la città. Non faremo la campagna elettorale per le primarie, col Pd come ha detto anche Vendola c’è ormai una frattura insanabile”.

“Siamo molto amareggiati di quello che sta succedendo- ha continuato Bornaccini – da mesi provavamo a dire di non fare un’altra alleanza col Pd e siamo usciti allo scoperto solo quando la situazione é diventata insostenibile. Inoltre Valerio Cartei, responsabile del tesseramento, ci ha detto di non volerci più rinnovare l’iscrizione, vorrei sapere a nome di chi parla, se suo o a quello del partito”. Umberto Tedeschi invece parla di caos nella dirigenza locale del partito “ non capisco come mai a livello locale si vuol fare un’alleanza col Pd, mentre alle elezioni europee si sostiene la lista Tsipras della sinistra europea. La parte della cittadinanza che si riconosce in Sel deve sapere che non tutti vogliono riproporre un’alleanza col Partito Democratico”. A Tedeschi ha fatto eco Mirko Carovano, “Non vogliamo fare per l’ennesima volta la stampella del Pd, intraprendere un nuovo percorso faceva paura, quindi si è deciso di andare avanti col solito schema. In due settimane è stato chiuso l’imbuto della discussione ed è stato deciso di presentare un candidato, senza che tutto il partito fosse d’accordo”.

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