Buongiorno Livorno fa i conti: difficile superare gli iscritti Pd. La meta è lontana

Se Buongiorno Livorno alla mezzanotte di venerdì arriverà a superare gli iscritti del Partito Democratico (2347), diventerà ufficialmente una lista elettorale,

di letizia

Con quattro giorni di anticipo rispetto al 14 febbraio, data in cui era stato fissato il termine, Buongiorno Livorno, ieri, in un’assemblea al Grattacielo, ha reso pubblico il numero degli associati. Tuttavia sono ancora numeri parziali, dal momento che la chiusura della campagna è fissata alla mezzanotte di venerdì: il risultato definitivo sarà quindi reso noto nei giorni successivi, probabilmente attraverso una conferenza stampa. Intorno alle 19 di ieri sera, stando alla cifra comunicata dall’associazione, gli iscritti erano 938, trecento solo nell’ultima settimana, divise tra le adesioni on-line, circa il 20% del totale, e quelle cartacee: numero, si presume, in questi giorni destinato a salire, anche se ancora lontano dai 2348 che Buongiorno Livorno si era prefissato. Dal movimento fondato, tra gli altri, dall’avvocato Marco Guercio tuttavia mostrano soddisfazione.
“Il numero che siamo riusciti a ottenere in poco più di due mesi è enorme – ha detto Paolo Bruciati, presidente di Buongiorno Livorno- virtualmente siamo una delle associazioni con più iscritti del territorio. Siamo tanti ma non abbastanza, nonostante ciò la cifra raggiunta ci permette di pensare che la quota fissata possa ancora essere accessibile, sebbene nel primo mese della campagna ci sia stato un po’ di scetticismo nei nostri confronti”. Buongiorno Livorno, al di là del risultato che otterrà, rivendica un altro merito: quello di aver riportato all’interno del dibattito politico temi che erano scomparsi. “Se non ci fossimo stati noi- ha affermato Marco Guercio- il sindaco sarebbe stato scelto all’interno di una stanza, non si sarebbe cercato di trovare un candidato credibile per le prossime elezioni, cosa che tra l’altro non è neanche riuscita. Tuttavia ciò che conta non è cambiare un sindaco, ma modificare la cultura politica. Noi siamo un movimento di sinistra che vuole costruire un campo alternativo al Partito Democratico, abbiamo fatto un’operazione verità e di questo dobbiamo essere fieri. Spero che se il nostro percorso proseguirà, le forze di sinistra arrivino ad appoggiare direttamente o indirettamente il nuovo soggetto politico che abbiamo creato”.
Se Buongiorno Livorno alla mezzanotte di venerdì arriverà a superare gli iscritti del Partito Democratico, diventerà ufficialmente una lista elettorale, tra i candidati non ci sarebbe però Marco Guercio.
Se questo invece non avvenisse l’associazione costituitasi a novembre si scioglierebbe, e i soldi raccolti attraverso le iscrizioni sarebbero devoluti alle Cure palliative. Tuttavia il destino di Buongiorno Livorno, se non fosse raggiunto il numero di 2348, rimarrebbe un punto interrogativo: alcuni degli iscritti, infatti, non vorrebbero che l’associazione fosse chiusa. “Dopo anni di delusioni questo gruppo era riuscito a farmi tornare la fiducia nella politica, – ha spiegato Giovanni, uno degli aderenti – non possiamo permetterci in alcun modo che tutto quello che è stato costruito venga perduto”. Se alla fine, l’associazione fosse sciolta il sito web di Buongiorno Livorno rimarrebbe comunque attivo e i materiali di lavoro sarebbero a disposizione della cittadinanza.

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