Strade da riasfaltare. Perché non subito quelle del centro?

Caro QuiLivorno, da affezionato lettore vorrei portare anch’io il mio modesto contributo di cronaca, anche se non credo di essere l’unico ad aver osservato quanto sto per dire.  In quale condizione versino le strade livornesi è argomento ormai fin troppo noto, tanto che si potrebbe studiare di utilizzarne alcune come pista di allenamento per rally, è perciò con viva e vibrante soddisfazione (come direbbe il comico) che ogni tanto ne vediamo riasfaltare qualche tratto: mi piacerebbe però poter penetrare nelle teste dei nostri Amministratori per capire la profonda ragione che li ha spinti a scegliere come via da risistemare urgentemente quella che porta al Castellaccio (che oltretutto fu rimessa in condizioni più che dignitose in occasione dell’arrivo del Giro d’Italia tre anni fa). Forse Viale Marconi o Via Ugo Foscolo o Via Marradi, tanto per fare tre nomi a caso, non meritavano tanto? Se poi la suddetta via del Castellaccio fosse di pertinenza della Provincia (non so) si riproporrebbe l’annoso problema della spesa pubblica in Italia: ogni Ente deve infatti, per sopravvivere, dimostrare di essere utile a qualcosa e quindi spende denaro che esce comunque dalle tasche di noi cittadini, sia che a spenderlo siano i Comuni, le Province, le Regioni, lo Stato o magari le Comunità montane e chi più ne ha più ne metta.

Con stima

Franco Fiamberti

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