La sinistra voti Ruggeri

Domenica 8 giugno, voteremo Ruggeri ed invitiamo il popolo di sinistra a fare altrettanto perché con il voto, si decideranno le sorti della città per i prossimi cinque anni. Noi speriamo nella maturità dei livornesi, non possiamo permetterci un salto nel buio, non possiamo permetterci di perdere un solo anno, occorre un taglio netto con il passato; ma questo da solo non basta, è indispensabile “fare”. Fare in fretta interventi che rilancino la città e creino posti di lavoro. Occorre dare fiducia ai cittadini investendoli direttamente nella partecipazione alle scelte. E’ necessario sburocratizzare snellire, rendere più efficiente la macchina comunale e sprovincializzarsi, aprirsi: il mondo non finisce a Quercianella e Stagno. Questo sarà possibile solo con Marco Ruggeri sindaco, non certo nell’altro caso. I grillini hanno dimostrato di non tenere di conto della partecipazione dei cittadini, chiamano “cittadini” i loro pochi iscritti che decidono cosa fare e disfare basandosi solo sui loro pronunciamenti sul proprio blog. Voti raccolti sul web da un unico server controllato dal cerchio magico di Grillo, alla faccia della trasparenza e della democrazia. Chi non pratica la democrazia all’interno del proprio movimento come può praticarla nell’amministrare? Per amministrare occorrono capacità e competenze, una bella squadra ed idee. Nel confronto tra i due candidati abbiamo sentito, da parte di Nogarin proposte del tutto vaghe e incerte, molti “no” ma nessuna proposta supportata da argomenti concreti. Il solito pressapochismo uno dei più deleteri aspetti della vecchia politica che viene fatta passare per nuova. Sono berlusconate! Non per nulla i partiti di destra invitano a votare Grillo, ci si riconoscono, ora più che mai dopo l’accordo in Europa con la destra xenofoba e nazionalista . A Livorno, essi sostengono, ed è vero, che esiste un’oggettiva convergenza tra i loro programmi e quelli del Movimento 5 stelle. Infatti, è semplice accordarsi sul nulla o sulla sterile protesta che non costruisce alcunché. Quello che ci impressiona è che anche qualcuno che si definisce di sinistra, animato da rivalse personali e dalla voglia di affermare vecchie divisioni, inviti a votare Nogarin. E’ la logica del “tanto peggio, tanto meglio”, che ha sempre rafforzato la destra e distrutto la sinistra.

 SEL Livorno

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