Politica. Livorno Democratica: la coalizione si è sfaldata

Parlando con varie persone dei problemi e delle primarie della città mi sono sentito dire ‘che cosa vuoi aggiungere di più se non ricordare che la mancanza di partecipazione è quanto mai indice del fatto che nonostante la opinione pubblica sia stata messa in ginocchio economicamente dal livello nazionale e locale, non nutre neanche la speranza di un riscatto tramite una nuova stagione di scelte e, rassegnata , aspetta supinamente il prossimo burocrate’.

Un pensiero comune che è un vero atto di accusa alla coalizione della paura (Pd-Idv-Sel) che incapace di governare la città si è sfaldata e nonostante questo si ripresenta invariata alle elezioni, mentre imperversano ripensamenti e polemiche su piazza del luogo Pio, lotte all’ultimo sangue per assessorati (che ricordiamo saranno al massimo 8 per effetto della spending review del governo), sentenze sulla discarica e sui suoi permessi per la viabilità. Cosa ci potevamo aspettare da chi è felice della partecipazione alle primarie quando abbiamo avuto un risultato di poche centinaia di votanti superiore a Rosignano che conta una popolazione 5 volte inferiore a quella di Livorno?

Stiamo assistendo all’ennesimo scaricabarile sul sindaco e sulla giunta uscente di responsabilità dell’intera classe politica livornese al governo in questi anni. Parliamo dei nodi più importanti che hanno conseguenze negative sul lavoro e sullo sviluppo della città. Un piano urbanistico approvato nel 2000 e cominciato a realizzare solo negli ultimi anni, varie e costose opere inutili come il parcheggio odeon (che invece di essere costruito a servizio della viabilità si è fatto il contrario si è modificato la viabilità a suo servizio) negozi/attività che chiudono anche grazie al colpo di grazia dell’aumento delle tasse locali, finalmente si annuncia il micro tunnel opera necessaria per poi allargare il canale di accesso al porto (un’opera che ad ogni giorno di ritardo costa posti di lavoro). Possibile che fra i punti di pregio di una amministrazione uscente ci siano le soluzioni a vari contenziosi e si faccia fatica a trovare elementi di rilancio della città? Possibile che si creda veramente di poter scaricare tutta la colpa su questa amministrazione? Il rilancio di Livorno consisterà nell’ennesima ipercoop al posto dell’ormai vecchio ospedale giusto per uccidere la microeconomia anche del quartiere colline?

Riccardo Prini
Membro del consiglio direttivo di Livorno Democratica

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