Piano del traffico. Confesercenti: “Mai convocati”

Assistiamo ormai da settimane a ripetuti annunci “domenicali” da parte dell’Amministrazione Comunale, con i quali si enunciano spezzoni di interventi sulla viabilità del centro cittadino.

Chiaramente questo modo di procedere non può che destare disagi e preoccupazioni diffuse da parte degli operatori commerciali e dei cittadini in generale, preoccupazioni che come Associazione riteniamo ampiamente giustificate e fondate.

Il fattore viabilità e più in generale quello più complessivo della mobilità sono temi di vitale importanza per l’assetto commerciale e sociale di una città e chiedono di essere trattati con grande  serietà ed attenzione, determinando, in caso di scelte errate e frettolose, la sopravvivenza di un intero comparto commerciale del centro città.

Purtroppo questo modo di procedere composito e superficiale che si limita a dividere la città a “pezzi” senza che si intraveda un benché minimo “disegno unitario e complessivo di città” capace di affrontare in maniera articolata le problematiche della viabilità e della mobilità nel suo complesso, crea un inevitabile disorientamento ed alimenta, altresì, inevitabili e giustificate proteste tra i cittadini, i commercianti e tutti coloro che operano a diverso titolo nelle aree del centro e zone limitrofe.

Interventi disarticolati – prosegue Maristella Calgaro – che non si soffermano neanche sulle profonde trasformazioni che questa città avrà nei prossimi anni alla luce del PRP (piano regolatore del porto) e, anche se in un futuro non breve, della Darsena Europa.

Come Confesercenti avevamo prodotto appena un mese fa un’indagine condotta tra circa 300 commercianti circa il gradimento della prima ipotesi di chiusura del centro ed introduzione della ZTL in Via Grande annunciata dall’Assessore Gordiani; tale indagine aveva l’obbiettivo di capire il sentimento degli operatori su tale proposta ma soprattutto aveva il senso anche di fornire all’amministrazione comunale un contributo aperto alla discussione senza nessuna ottusa pretesa di dettare regole o di “ingessare” per ora e per sempre la viabilità cittadina.

In questo senso concludevamo l’ indagine auspicando l’apertura di un confronto sul tema attraverso anche un ampio processo partecipativo che coinvolgesse tutti gli attori principali del territorio interessati a questo spinoso tema.

Notiamo con grande disappunto che, a tutt’oggi, non c’è stato nessun riscontro in questo senso da parte dell’amministrazione comunale, mortificando così il lavoro dell’Associazione e di tutti i commercianti che hanno ritenuto, attraverso l’indagine, di dare un contributo critico ma costruttivo agli annunci di questo mese.

Come Confesercenti riteniamo di essere un soggetto portatore di interessi di centinaia di imprenditori in grande difficoltà economica che operano in una città che ha spostato il suo asse commerciale sempre più in periferia e certamente l’apertura del “Nuovo Centro” ne è un’ulteriore riprova; operatori che chiedono di essere ascoltati da un’amministrazione comunale che, al contrario, si ostina, quasi con un senso di sfida ad ignorarli.

Auspichiamo quindi che l’Assessore accolga il nostro appello e che provveda a costituire il già annunciato tavolo di confronto.

Il Presidente Confesercenti Livorno

Maristella Calgaro

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