Mugnai (Forza Italia): “Criticità del pronto soccorso non sono nuove. Colpa di chi è stato al potere da anni”

“Non c’era bisogno dell’indagine del Mes per scoprire che il pronto soccorso dell’ospedale di Livorno manifesta forti criticità: sarebbe stato sufficiente leggere le cronache dei giornali o, ancora meglio, visitare periodicamente e personalmente le strutture per accorgersi che qualcosa non va. Non da oggi e non solo al Pronto soccorso, ma in tutto il sistema sanitario livornese, come dimostrano le interminabili liste d’attesa. E la colpa non è certo di medici e operatori sanitari, ma di chi in questi anni ha sforbiciato sui servizi senza sfiorare l’apparato burocratico, sul quale sì che si poteva e doveva tagliare».

Così il vicepresidente della commissione regionale Sanità Stefano Mugnai (Forza Italia) a commento della polemica scaturita dalle dichiarazioni del presidente della Regione Enrico Rossi in merito alle criticità del Pronto soccorso dell’ospedale di Livorno.

“Il presidente ed ex assessore alla Sanità mostra solo ora, a un anno dalle elezioni, il pugno duro intimando ai direttori generali – di sua nomina – di trovare immediate soluzioni per migliorare la situazione dei pronto soccorso “maglie nere”, dimenticandosi dei tagli, dei blocchi al turn over e alle assunzioni e della chiusura dei distretti periferici”, prosegue il vicepresidente della commissione Sanità, tornando sulla polemica inerente la realizzazione del nuovo ospedale di Livorno.

“Ospedale per il quale la Giunta regionale fa il tifo da anni senza però aver sentito l’obbligo di inserirlo nel piano regionale sanitario. Un ospedale che nonostante se ne parli da cinque anni è ancora al punto zero. Fortunatamente al punto zero, diciamo noi, che sin da subito manifestammo la nostra contrarietà in ragione della fragilità idrogeologica della zona indicata, dalle perplessità circa i costi e dalle prospettive di recupero degli Spedali riuniti. Oggi che tocchiamo con mano i disagi e i disservizi dei nuovi ospedali inaugurati di recente – nonostante gli ovvi ma immotivati elogi del Governatore Rossi – il nostro no è ancora più forte e convinto. Ora che anche la nuova maggioranza comunale sostiene le medesime posizioni che il Pdl prima e Forza Italia poi hanno tenuto negli anni – incalza il consigliere azzurro – anziché perdere tempo in sterili rivendicazioni e polemiche e spendere denari in valutazioni che potrebbero essere svolte da dipendenti regionali si cominci ad impiegare meglio le risorse per garantire il diritto alla salute dei toscani e condizioni di lavoro accettabili per il personale sanitario. Ma per farlo è necessario che si inverta la rotta e si cominci a tagliare sulla dirigenza e non sui servizi”, conclude Mugnai.

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