Balù, ringraziamo tutti per l’interessamento ma il “sistema” poteva funzionare meglio

Buongiorno, siamo la famiglia Giannardi, proprietari di Balù, il Pastore Maremmano investito ed ucciso sul tratto finale dell’autostrada vicino a Stagno il giorno 23 gennaio. Volevamo innanzi tutto ringraziare “Quilivorno.it che ci ha dato la possibilità di pubblicare immediatamente l’annuncio, in particolare il sig. Daniele Vanni che ci ha fornito le prime informazioni utili, cioè l’avvenuto incidente in cui era coinvolto un cane e l’intervento di una pattuglia della polizia stradale.
Ringraziamo inoltre un poliziotto della polizia stradale di Livorno che, prendendosi a cuore il fatto è riuscito, dopo vari tentativi a mettermi in contatto con la Salt, poiché Balù nel frattempo era stato portato presso la ditta Eco Verde di Massa. ( ditta che si occupa dello smaltimento delle carcasse animali investite nel tratto di autostrada competente). Telefonando a questa ditta ci hanno trasmesso telefonicamente il numero di microchip ed abbiamo avuto la certezza assoluta che fosse proprio Balù. Balù adesso riposa in pace nel nostro giardino. Grazie alla caparbietà di nostra figlia siamo riusciti a trovarlo in pochissimo tempo, mentre la Polizia Stradale di Livorno non ci ha fornito nessuna indicazione riguardante l’incidente avvenuto sul tratto autostradale, la risposta è stata: “Non siamo al corrente di nessun incidente, non è un tratto di nostra competenza”. Quindi, dopo mille telefonate da parte di nostra figlia ( alla polizia stradale di Rosignano, di Pisa, alla stessa Salt a Firenze) siamo riusciti a sapere che la Polizia intervenuta era quella di Viareggio e non di Livorno. Come è possibile che le autorità competenti di una città non sappiano cosa succeda in un’altra città limitrofa?
In questo caso è un cane, ( per molti può essere soltanto un pacco, una merce di scambio, per noi Balù faceva parte della nostra famiglia) ma se fosse stata una persona, un bambino a trovarsi smarrito in stato confusionale in autostrada, cosa sarebbe successo? Che cosa avrebbero risposto? “ Non è nostra competenza”? Il sistema deve essere migliorato, succedono ogni giorno fatti del genere, spero che serva di aiuto ad altri.
Altra critica che dobbiamo fare è ai VIGILI DEL FUOCO di Livorno, poiché il sig. Spina Giovanni Vittorio recandosi al lavoro il giorno 23 gennaio alle ore 9,30 ha visto Balù dopo l’uscita dell’autostrada che porta a Stagno ha chiamato immediatamente il 115 alle ore 09,32 ( la chiamata è registrata) e gli hanno garantito che sarebbero intervenuti subito. Ma come potete immaginare nessuno è intervenuto.
L’Italia è uno schifo, perché con i tempi burocratici che abbiamo, avremo la comunicazione ufficiale della morte di Balù quando le autorità competenti comunicheranno il numero di microchip alla Asl di zona. In più avremo anche la notifica dell’avvenuto incidente e finalmente saremo informati di come sono andati i fatti e se qualcuno è rimasto ferito visto che nessuno ci ha ancora informato.

Famiglia Giannardi

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